Roma, 17 ottobre 2025 – Questa mattina, presso la Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) di Roma, si è svolta la cerimonia di premiazione della Lazio Cyber League 2025, il contest regionale dedicato alle scuole medie e superiori per la promozione della cultura della cybersecurity attraverso campagne di sensibilizzazione realizzate dagli studenti.
La Lazio Cyber League è parte integrante del progetto “A scuola connessi: navighiamo in sicurezza”, promosso dalla Regione Lazio in collaborazione con Cyber 4.0, il Centro di Competenza ad alta specializzazione per la cybersecurity, e con l’Ufficio Scolastico Regionale del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Giunto alla sua seconda edizione, il progetto “A scuola connessi” ha coinvolto, tra gennaio e maggio 2025, oltre 6.000 studenti e 500 docenti di 40 istituti scolastici del Lazio attraverso sessioni formative dedicate ai rischi legati alla navigazione online e all’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie.
La competizione della Lazio Cyber League ha visto la partecipazione di una selezione di istituti, con oltre 20 scuole medie e superiori che si sono sfidate per promuovere campagne creative ed efficaci di sensibilizzazione sulla sicurezza digitale e sull’uso consapevole delle nuove tecnologie.
Durante la cerimonia di premiazione, alla presenza di rappresentanti istituzionali, dirigenti scolastici e studenti, sono stati premiati i primi sei istituti classificati: per le scuole medie l’IC Hypatia di Roma, l’IC Olevano Romano e l’IC Piersanti Mattarella di Roma; per le scuole superiori l’ITT Leonardo Da Vinci di Viterbo, l’ITIS Galileo Galilei di Roma e l’IIS Paolo Borsellino e Giovanni Falcone di Zagarolo.
I premi, erogati sotto forma di buoni per l’acquisto di materiali scolastici, vogliono sostenere la crescita e l’innovazione didattica degli istituti partecipanti. Inoltre, per i primi cinque istituti classificati nella categoria delle scuole superiori, è stata annunciata la possibilità di partecipare a un percorso di formazione dedicato ai docenti, promosso dalla Regione Lazio, da Cyber 4.0 e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, volto a potenziare le competenze in materia di sicurezza informatica da trasferire agli studenti nel prossimo anno scolastico.
“La Lazio Cyber League è la dimostrazione concreta di quanto la formazione alla cybersicurezza possa diventare un motore di partecipazione, creatività e responsabilità collettiva – ha dichiarato Paolo Spagnoletti, Presidente di Cyber 4.0 e Professore Ordinario di Organizzazione Aziendale in Luiss –. Attraverso il confronto tra istituzioni, scuole e mondo della ricerca stiamo contribuendo a costruire una nuova consapevolezza digitale, a partire dalle giovani generazioni.”
“Il futuro della cybersecurity è nelle mani di giovani preparati e motivati. Con questa consapevolezza è nata l’idea di mettere in campo la Lazio Cyber League – spiega Giuseppe Schiboni, Assessore Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito e Urbanistica della Regione Lazio – non solo un premio ma uno strumento che punta a valorizzare eccellenze e talenti in un settore in costante crescita e decisivo per lo sviluppo della nostra regione e del nostro Paese. La massiva diffusione della tecnologia nelle nostre vite e nella nostra società non genera solo palesi benefici, ma anche la diffusione di nuovi rischi, che derivano in gran parte dalla natura intrinsecamente interconnessa del mondo cibernetico. Consci di tutto questo la cyber security rappresenta uno dei pilastri su cui, in modo trasversale, la nostra Regione intende continuare ad investire perché solo in questo modo potremo assicurare la sicurezza dei cittadini e garantire la crescita e la competitività dei nostri territori”.
L’iniziativa conferma l’impegno della Regione Lazio e di Cyber 4.0 nel promuovere la cultura della sicurezza digitale e la collaborazione tra mondo della scuola, imprese e istituzioni, in un percorso condiviso di crescita delle competenze e di valorizzazione dell’innovazione tecnologica sul territorio.